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Giulio Natta

Sono stati proposti i seguenti meccanismi per spiegare come il soluto si sciolga nel solvente:

  1. Dissociazione. È il processo che riguarda i composti ionici, i quali si sciolgono perché intervengono forze elettriche (legami ioni-dipolo) tra un solvente polare, che attira gli ioni del composto, e il composto che vede indebolirsi i legami ionici (la parte negativa del solvente attira gli ioni positivi e viceversa). In questo modo gli ioni sono progressivamente idratati e quindi allontanati nella soluzione secondo il processo chiamato solvatazione (nel caso dell'acqua si parla di idratazione), provocando la dissociazione del composto. 
    Es. H2O e NaCl 
    Il processo non avviene in direzione opposta perché l'acqua, circondando gli ioni, funziona da schermo per le cariche e ne impedisce il contatto.

dissociazione

 

  1. Ionizzazione. Riguarda composti molecolari che posti in un solvente polare formano ioni che non erano presenti nel composto. Infatti, il solvente polarizza ulteriormente il legame covalente fino a farlo diventare ionico. 
    Es. H2O e HCl che si ionizza in H+ e Cl-.

ionizzazione

 

  1. Solubilizzazione. Il solvente polare rompe i legami deboli tra le molecole, disperdendole nella soluzione senza formare ioni. 
    Es. H2O e glucosio. 
    In questo caso, tra le molecole di glucosio ci sono legami idrogeno, ma anche l'acqua può formarli, pertanto le molecole superficiali di glucosio si staccano per formare nuovi legami con l'acqua.

sulubilizzazione

 

  1. Solubilizzazione di composti non polari. Grassi e benzina, essendo formati entrambi da molecole non polari, si mescolano non perché si instaura una particolare relazione tra soluto e solvente, ma perché non ci sono forze repulsive tra i due tipi di molecole che sono in continuo e disordinato movimento. 
    Es. olio e benzina.

solubilizzazione

 

Velocità di solubilizzazione

A parità di temperatura e quantità di soluto, la velocità di solubilizzazione dipende da diversi fattori:

  1. suddivisione dei cristalli: un composto suddiviso, avendo una maggiore superficie esposta, è più facilmente idratabile;
  2. agitazione: mescolare il soluto lo porta più rapidamente a contatto con le particelle di solvente;
  3. La velocità di solubilizzazione dipende anche dall'energia cinetica delle particelle perciò è direttamente proporzionale alla temperatura. In questo caso, aumentano gli urti in grado di spezzare i legami del soluto.

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