I Colli Euganei sono formati da corpi magmatici che hanno sollevato gli strati sedimentari appartenenti alla Maiolica, Scaglia Variegata Alpina, Scaglia Rossa, formazione di Castelnuovo di Teolo. Nelle rocce sedimentarie superficiali non si rilevano fenomeni carsici di rilievo, ma è probabile un'infiltrazione d'acqua nelle superfici di contatto tra la roccia magmatica e quella sedimentaria. Sono comunque presenti cavità carsiche ipogee nella Scaglia rossa e alcune in rocce trachitiche oligoceniche.
Pur appartenendo ai Colli Euganei, è l'unica grotta in provincia di Vicenza.
Comune: Rovolon
Località: Il Tempietto
Longitudine: 11° 40' 21.2'' E
Latitudine: 45° 23' 20.2'' N
Tipo di roccia: Scaglia Rossa
Si tratta di un pozzetto di 16 m, di natura carsica.
Comune: Rovolon
Località: Il Tempietto
Longitudine: 11° 40' 24.3'' E
Latitudine: 45° 23' 22.1'' N
Tipo di roccia: Scaglia Rossa
Galleria carsica piuttosto articolata, lunga 60 m. In passato era segnalata la presenza di Chirotteri.
Comune: Rovolon
Località: Ponte della Calcara
Longitudine: 11° 40' 27.66'' E
Latitudine: 45° 22' 32.14'' N
Tipo di roccia: Scaglia Rossa
Cavità di origine carsica, vicina al più noto Bus de Toni alle Fornaci.
Comune: Rovolon
Località: Ponte della Calcara
Longitudine: 11° 40' 27.46'' E
Latitudine: 45° 22' 27.44'' N
Tipo di roccia: Scaglia Rossa
Si tratta di una cavità discendente lunga una trentina di metri.
Comune: Rovolon
Località: Monte Spinazzola
Longitudine: 11° 40' 11.66'' E
Latitudine: 45° 22' 29.54'' N
Tipo di roccia: Scaglia Rossa
Comune: Rovolon
Località: Monte Spinazzola
Longitudine: 11° 40' 11.66'' E
Latitudine: 45° 22' 28.34'' N
Tipo di roccia: Scaglia Rossa
Comune: Rovolon
Località: Monte della Madonna
Longitudine: 11° 39' 38.86'' E
Latitudine: 45° 21' 47.34'' N
Tipo di roccia: Trachite
Omonimo del Bus de Toni alle Fornaci, è però scavato sulla trachite.
Comune: Cervarese Santa Croce
Località: Montemerlo
Longitudine: 11° 42' 7.66'' E
Latitudine: 45° 22' 45.34'' N
Tipo di roccia: Trachite
Comune: Cervarese Santa Croce
Località: Montemerlo
Longitudine: 11° 42' 7.66'' E
Latitudine: 45° 22' 44.34'' N
Tipo di roccia: Trachite
Comune: Teolo
Località: Sant’Antonio
Longitudine: 11° 39' 29.56'' E
Latitudine: 45° 21' 10.44'' N
Tipo di roccia: Trachite
Si tratta di una grotta scavata nella trachite che si trova sul versante meridionale del M. della Madonna. Si presenta come un'ampia galleria lunga 33 m in un unico vano in leggera salita che termina con un laghetto alimentato da acque di stillicidio. All'imbocco è presente un altarino ipogeo. È conosciuta anche come Grotta di Santa felicita perché un'antica tradizione narra che tra l'VIII e il IX secolo Santa Felicita vi trascorse una vita eremitica abbandonando la vita agiata. Alla sua morte fu sepolta nella Basilica di Santa Giustina a Padova. Accanto alla grotta si trova l'Oratorio di Sant'Antonio Abate, in stile romanico, resto di un antico monastero del 1200.
Comune: Teolo
Località: Monte Olivetto
Longitudine: 11° 40' 52.46'' E
Latitudine: 45° 20' 54.94'' N
Tipo di roccia: Scaglia Rossa
Comune: Teolo
Località: Rocca Pendice
Longitudine: 11° 40' 58.46'' E
Latitudine: 45° 20' 16.94'' N
Tipo di roccia: Trachite
Detto anche Sasso delle grotte o Sasso Caròlo, si tratta di una parete ricca di bolle dovute alla degassazione della lava e in seguito allargate dall'azione degli agenti atmosferici e dall'intervento dell'uomo che, forse, utilizzava come rifugio.
Comune: t
Località: Castelnuovo
Longitudine: 11° 41' 8.86'' E
Latitudine: 45° 19' 57.04'' N
Tipo di roccia: Trachite
Comune: Teolo
Località: Castelnuovo
Longitudine: 11° 41' 8.16'' E
Latitudine: 45° 19' 54.44'' N
Tipo di roccia: Trachite
Comune: Torreglia
Località: Luvigliano
Longitudine: 11° 42' 13.38'' E
Latitudine: 45° 20' 38.62'' N
Tipo di roccia: Scaglia Rossa
Comune: Torreglia
Località: Luvigliano
Longitudine: 11° 42' 13.38'' E
Latitudine: 45° 20' 38.62'' N
Tipo di roccia: Scaglia Rossa
Comune: Torreglia
Località: Abate Barbieri
Longitudine: 11° 42' 42.46'' E
Latitudine: 45° 19' 44.94'' N
Tipo di roccia: Scaglia Rossa
Comune: Torreglia
Località: Rio Calcina
Longitudine: 11° 42' 41.66'' E
Latitudine: 45° 19' 43.34'' N
Tipo di roccia: Scaglia Rossa
Comune: Galzignano Terme
Località: Monte Orsara
Longitudine: 11° 42' 13.46'' E
Latitudine: 45° 18' 46.74'' N
Tipo di roccia: Trachite
Comune: Galzignano Terme
Località: Valsanzibio
Longitudine: 11° 42' 49.92'' E
Latitudine: 45° 17' 33.78'' N
Tipo di roccia: Scaglia Rossa
Comune: Battaglia Terme
Località: Villa Emo
Longitudine: 11° 46' 36.46'' E
Latitudine: 45° 17' 3.14'' N
Tipo di roccia: Riolite
La grotta, scavata sulla riolite, lunga 18 m e larga da 3 a 9 m, si trova sul Colle Sant'Elena, chiamato in passato Monte della Stufa per la presenza di una sorgente termale al suo interno, unico fenomeno in Europa. È costituita da una saletta e da due piccoli cunicoli laterali comunicanti con l'esterno, mentre al centro della grotta scorre un rivolo d'acqua ad alta temperatura. La grotta sudorifera, satura di aria calda umida termale, è nota fin dall'epoca longobarda ed è stata visitata nelle diverse epoche anche da illustri personaggi per le proprietà curative. Nel periodo fascista è stata notevolmente modificata per adattarla a usi antropo-terapeitici, diventando un centro termale dell'INPS. Negli anni '90 è stato abbandonato e oggi giace in una situazione di degrado.
Comune: Arquà Petrarca
Località: Villa Masiero
Longitudine: 11° 43' 36.46'' E
Latitudine: 45° 16' 19.44'' N
Tipo di roccia: Scaglia Rossa
Comune: Baone
Località: Valle San Giorgio
Longitudine: 11° 40' 59.56'' E
Latitudine: 45° 16' 15.54'' N
Tipo di roccia: Scaglia Rossa
Comune: Baone
Località: Valle San Giorgio
Longitudine: 11° 42' 2.66'' E
Latitudine: 45° 16' 10.34'' N
Tipo di roccia: Scaglia Rossa
Oltre alle grotte naturali, sui Colli Euganei sono presenti diverse grotte artificiali. Citiamo solo quelle più significative.
Buso della Casara
Il Buso della Casara, che si trova sulle pendici del M. Vendevolo, in località Valnogaredo a Cinto Euganeo (11° 40' 23.85" E - 45° 18' 27.32" N), a una quota di 247 m, è una articolata cavità artificiale scavata nella Riolite in epoca romana, costituita da più di 100 metri di gallerie e cunicoli, che raccoglievano l'acqua contenuta all'interno del versante sud-est del monte, in cinque polle. Allo sbocco delle gallerie c'era un bacino di raccolta, denominato caput acqua, da cui partivano cilindri di trachite che, dopo un percorso di circa 10 chilometri in leggera pendenza, raggiungevano l'acquedotto dell'antica città di Ateste (Este).
Grotte Parco Frassanelle
In località Frassanelle, comune di Rovolon (11° 40' 54.54" E - 45° 23' 16.17" N), a una quota di 17 m del M. Piatto, c'è una serie di grotte su Scaglia Rossa, attrezzata per visite turistiche. L'attrazione è stata creata dal conte Alberto Papafava sotto la sua villa, verso gli anni Ottanta dell'Ottocento, per completare un parco romantico. L'intento è di riprodurre l'aspetto di grotte naturali, già presenti nel parco, ma di difficile e pericolo accesso, utilizzando la pietra locale, con segrete, cunicoli, laghetti interni, stalattiti e stalagmiti. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito dedicato.
Grotta rifugio antiaereo di Monteortone
La grotta di Monte Ortone, in località Monteortone, comune di Abano Terme (11° 45' 25.05" E - 45° 21' 11.28" N), quota 16 m, è stata un rifugio destinato a ospitare i feriti durante i bombardamenti nella la Prima Guerra Mondiale. Con la Seconda Guerra Mondiale si installarono nel chiostro soldati tedeschi, mentre la grotta serviva da rifugio antiaereo; in cima era presente una postazione Antiaerea tedesca. Oggi la grotta ospita una mostra permanente di presepi, costruiti da artisti locali. La cavità artificiale è scavata nella Riolite ed è lunga circa 50 m.
Buso dei Briganti
Il Buso dei Briganti non è propriamente una grotta, ma una cavità in un dicco trachitico utilizzata come rifugio dai fuorilegge, poiché da quella posizione era possibile dominare tutta l'area circostante. La cavità si trova sul Monte Cinto nel comune di Cinto Euganeo (11° 39' 9.4" E - 45° 16' 54.77" N), a una quota di 148 m. L'accesso alla cavità era chiuso da una porta (la porta del Buso dei Briganti). Una leggenda narra che un brigante, scampato all'impiccagione, divenne un eremita, trasformandosi in un uomo buono, che salvò un boscaiolo portandolo sulle spalle fino al paese più vicino. L'area è stata messa in sicurezza in modo da muoversi senza pericolo e accanto agli antichi gradini ne sono stati aggiunti degli altri. Purtroppo nella parte superiore è stato recentemente evidenziato un possibile distacco, rendendo nuovamente pericoloso l'accesso.