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m. Spinefrasse

 

Un percorso di circa 2 ore e ¼, fino alla cima del Monte Spinefrasse (202 m) 📷, da svolgere quando non fa troppo caldo, in una zona dalle suggestive caratteristiche geologiche, descritte in precedenza e a cui si rimanda. Segue in parte il Sentiero dei Colli Euganei N. 29 e in parte il Sentiero Mezza Costa.

 

Descrizione tecnica
Lunghezza:2.36 km
Tempo:2 ¼ ore
Quota di partenza:12 m
Quota minima:11 m
Quota massima:193 m
Dislivello positivo:246 m
Dislivello negativo:-228 m
Verso del percorso:Antiorario
Difficoltà tecnica:La discesa è impegnativa

 

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spiazzoboschetto

La partenza, come per il percorso completo, è fissata nell'area attrezzata di Battaglia Terme, ai piedi del Monte Croce (90 m), in Viale degli Alpini.
Dal parcheggio si sale a sinistra, seguendo il sentiero N. 29. Fate una curva a S nel boschetto di robinia, continuando a salire, fino ad un crocevia, che è meglio visibile quando la vegetazione è rada; qui si trova l'indicazione dei N. 15 e 29 su un albero a destra.

 

sentierom. Croce

Trascurate il sentierino a sinistra, che percorrerete in senso inverso al ritorno, continuate invece lungo il sentiero principale che sale sul Monte Croce. Prima però consigliamo di seguire il percorso a destra per visitare le spettacolari pareti della cava con la latite colonnare, la conca 📷 del Catajo, poi ritornate indietro, a meno che non facciate il sentiero Ferro di Cavallo.

Ferro di Cavallo

 

sentiero

Continuate a salire dirigendovi verso la cima con la rete di protezione e palizzata sulla destra, che delimita il margine della cava. Lungo il percorso incontrerete sulla destra i resti dell'antico Monastero di Santa Maria di Monte delle Croci* 📷.

 

* Si tratta di una struttura molto antica, fondata nel XIII secolo forse dai Carraresi. Divenuto monastero camaldolese nel 1484, fu annesso ai beni del Seminario di Padova da Gregorio Barbarigo nel 1670. La creazione della cava fece crollare quanto restava dell’edificio.

 

biviosentiero

Alla fine della discesa dal colle, attraverso un boschetto di carpino e roverella, arrivate a un bivio con pannello informativo. Prendete il percorso N. 29 a sinistra. Venti metri più avanti, sulla sinistra, individuate un sentierino che percorrerete al ritorno, mentre sulla destra c'è il percorso N. 15 che porta alla cava.
Continuate dritti per 80 m, fino al successivo bivio (non chiaramente evidenziato, ma è poco prima del segnavia N. 29) e qui, diversamente dal percorso completo descritto in precedenza, piegate a destra inoltrandovi nel bosco, seguendo i radi bolli bianchi sugli alberi, percorrendo il Sentiero Mezza Costa.

 

m. Crocesalita

Inizia ora la dolce salita lungo il versante orientale del Monte Spinefrasse, fino ad attraversare in quota la conca del Catajo, immersi nel fresco querceto. Le frequenti aperture ci mostrano la pianura a sud di Padova, con Battaglia Terme e il Catajo 📷.
Nelle zone più ombrose si può incontrare qualche Verbascum phoeniceum 📷 scampato ai cinghiali divoratori.
Nella seconda parte del sentiero, più assolata, compare la tipica flora mediterranea, con erica e magnifici alberi di corbezzolo 📷.
Quando incontrate un bivio, con un ampio sterrato che sale a sinistra, proseguite dritti per 60 m, fino a individuare un ripido e stretto sentiero che sale. Lo prendete e in breve tempo arrivate sulla cresta.

 

boscom. Rua

Siete ora nuovamente sul percorso N. 29 che congiunge il Monte Spinefrasse con il Monte Ceva.
A destra, prima di arrivare al Monte Ceva, c'è il Monte Gnocozzo (164 m), però il cippo 📷 che lo indica lo incontrerete su percorso a sinistra, dopo 50 m.
Girate a sinistra dove vi attendono un paio di saliscendi in cresta in mezzo al bosco di specie mediterranee, con aperture verso il Monte Rua.

 

opuntiasentiero

Alla fine del percorso inizia la ripida e assolata discesa tra gli spinosi Opuntia humifusa e molte altre varietà di piante (Attenzione, perché il tratto può essere molto scivoloso se bagnato!). Davanti a voi avete il panorama di Battaglia Terme, mentre a destra i rilievi meridionali 📷 dalla Rocca fino a Galzignano Terme.

 

boschettodiscesa

Finita la discesa, poco prima del bivio con il pannello informativo, prendete il sentierino a sinistra, di cui si accennava sopra, aggirando a bassa quota il Monte Croce attraverso un fresco boschetto che, però, in alcuni punti è abbastanza degradato. In un piccolo promontorio, in primavera si trovavano numerose specie di orchidee prima che arrivassero i cinghiali.
Giunti al crocevia di partenza, in pochi minuti arrivate al piazzale.

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